U Strattu, l’antica arte di lavorare il pomodoro. Rievocazione di una delle celebri scene di Cinema Paradiso

PALAZZO ADRIANO – Chi è un vero appassionato di cinema non può non conoscere e apprezzare il borgo di Palazzo Adriano, piccola gemma siciliana che ha ospitato le riprese del film premio Oscar “Nuovo Cinema Paradiso” del regista Giuseppe Tornatore. Come non ricordare il borgo siciliano del film e la sua celebre piazza dove si ergeva maestoso il cinematografo che fu, nella pellicola, teatro di incontri, tragedie e testimone di sogni infranti, oggi denso di ricordi e suggestioni?
Nella storica Piazza Umberto I sono state realizzate numerose e memorabili scene del film con episodi di vita degli abitanti. In occasione del festival cinematografico è in programma, domenica l’11 agosto, la rievocazione di una delle scene più note dell’opera cinematografica: U Strattu, l’antica arte di lavorare il pomodoro | Rievocazione. Nella piazza principale del paese verrà ricostruita l’ambientazione che ha fatto da sfondo alla pittoresca scena della lavorazione dell’estratto di pomodoro esposto al sole su tavole di legno ad essiccare.
Un momento dedicato non solo ai cittadini che alla fine degli anni 80 hanno convissuto con il regista Tornatore, il suo cast di attori e tutti i tecnici che hanno lavorato al film, entrando a far parte, seppur soltanto per qualche mese, dell’affascinante mondo del cinema, ma anche ad appassionati di fotografia e instagramer che vorranno immergersi in un tour fotografico per immortalare la rievocazione e condividerla in tempo reale attraverso l’hashtag ufficiale #ParadisoFilmFest.
Il regista originario di Bagheria si è lasciato catturare dalla magia di questi luoghi, dalle sue bellezze artistiche, dal calore della gente, dalla particolarità del territorio. Ancora oggi si possono facilmente identificare i luoghi delle scene, intatti e perfetti nonostante lo scorrere del tempo. Tutto è rimasto inalterato e pieno di fascino: dalle caratteristiche mura in pietra delle case ai passaggi sotto gli archi.